PREMESSA
Gli alberi sono esseri viventi con un ciclo vitale per molti versi simile a quello umano e come noi, a volte, non riescono a gestire le avversità della vita e si indeboliscono, se questa debolezza diviene un rischio per la rottura o il cedimento di un ramo o dell’intera struttura ecco che diventa necessario intervenire e porre rimedio a questo problema.
Un cliente non informato, unito ad un arboricoltore privo di cultura e competenza, risolverebbero il problema con una potatura drastica, chiamata comunemente capitozzatura, la quale eliminando molto legno con grandi tagli genera un’illusione di sicurezza. Indiscutibilmente questa è una falsa credenza che produce ulteriori danni alla struttura albero.
Il consolidamento invece, tecnica non invasiva e rispettosa della fisiologia dell’albero, consiste, dopo un’accurata analisi, nell’ancorare tra di loro, con funi in materiale sintetico, le branche ritenute non sicure, creando così consolidamenti dinamici e statici (orizzontali) o di trattenuta (verticali). Ancorando in questo modo si riducono e limitano notevolmente i carichi e le forze che potrebbero portare a rottura il ramo, la branca o l’intero albero per esempio a causa di forti venti o del peso della neve